696 pernottamenti, 156 concorrenti, più di 220 operatori del settore, 60 aziende espositrici. Questi sono i numeri impressionanti che hanno decretato il grande successo della seconda edizione del Gran Premio dell’Helado, che si è tenuto a fine febbraio nell’incantevole location dell’Hotel Melià Sol Marbella Estepona – Atalaya Park.
Una manifestazione unica nel suo genere, in cui alla competizione fra gelatieri si è affiancata una novità assoluta (non solo per il settore gelateria): una fiera “porte aperte” a prezzo di costo.
Quello spagnolo, infatti, è il terzo mercato per il settore del gelato, con uno dei tassi di crescita maggiori, eppure è privo di un punto di ritrovo capace di fare incontrare tutte le aziende e i maggiori esperti del settore.
Dalla volontà di colmare questa mancanza è nata l’idea di Marco Levati, di creare un’occasione per incentivare una rete di relazioni tra i gelatieri e l’intera filiera produttiva. Quale opportunità migliore se non la seconda edizione del Gran Premio Helado, che già nella sua versione precedente di Madrid aveva visto la partecipazione entusiasta dei gelatieri?
Detto fatto, il nostro Direttore ha creduto tanto nel progetto che ha deciso di ospitare nel meraviglioso hotel vista mare tutti i gelatieri e gli sponsor partecipanti all’evento. Tuttavia le adesioni sono state così tante che si è reso necessario appoggiarsi anche ad altri due hotel.
Oltre alla splendida location, oltre al ghiotto montepremi, costituito da una vespa rossa e dalla coppa di Campione Spagnolo di Gelateria, ad aver convogliato più del 10% del mercato in un’unica competizione è stata la validità del format, caratterizzato dalla massima trasparenza. La garanzia dell’anonimato, infatti, ha assicurato sia ai piccoli gelatieri che ai proprietari di molti punti vendita, uguali opportunità di vincita. Non è un caso che si siano ripresentati alla seconda edizione quasi tutti i partecipanti della precedente.
Due le sale della manifestazione, la prima, passaggio obbligatorio, dove le aziende espositrici e i visitatori hanno avuto modo di intercettare i gelatieri concorrenti; la seconda invece, appositamente allestita con macchinari Frigogelo e vetrine Tecfrigo, per ospitare la competizione.
Nella mattinata del primo giorno di gara sono stati 80 i gelatieri che si sono sfidati per la realizzazione del migliore gusto dulce de Leche.
Una giuria specializzata ha valutato i sei gelati più buoni, precedentemente selezionati da un’apposita pregiuria; ad avere la meglio è stata Rosa Peran – gelateria Temperato – di Murcia.
Nel pomeriggio, invece, il dulce de leche ha lasciato il posto al mango. Questa volta i partecipanti sono stati 76 e a primeggiare è stato il giovane Antonio Roma – gelateria De Sabors – di Altea (Alicante).
È stata però la gara per il gusto cioccolato, svoltasi il giorno successivo, ad aver determinato chi avrebbe lasciato Marbella a bordo della fiammante vespa rossa.
A contendersela sono stati i 12 finalisti che si sono distinti durante il primo giorno di gara. Nonostante la difficoltà nell’individuare il vincitore, visto l’alto livello dei gelati concorrenti, la giuria composta da Enrique Coloma, Mario Masia, Lorenzo Blanco, Antonio Cesarò e Giorgio Ballabeni, ha ritenuto meritevole del massimo riconoscimento Mathias Kuyumdijan – gelateria Caramelo – di Fuengirola (arrivato secondo alla gara dulce de leche). È lui ad alzare la coppa, e a farlo nel modo migliore, avendo a fianco il suo amico, nonché vincitore del precedente Gran Premio di Madrid, Cristian Cereseto.
Segno evidente della riuscita dell’evento, che ha creato un clima di reciproca collaborazione e sostegno fra colleghi.
Significativo a tal proposito l’intervento di Roberto Veronesi, dell’azienda Fugar: “ringrazio il Dr. Levati per l’opportunità. Nonostante lo scetticismo iniziale mi sono dovuto ricredere. Ha creato un clima informale di incontro, in cui anche la concorrenza si è riunita, in un punto di ritrovo di cui c’era fortemente bisogno.”
Insomma l’impresa di riunire gelatieri e imprese attive nel settore gelateria, dalle più piccole alle più grandi, con il fine ultimo di agevolare e contribuire alla crescita dell’intero comparto, è decisamente riuscita.
L’appuntamento per l’anno prossimo è ad Alicante, dove sarà messo in palio un premio ancor più prezioso: una fiat 500.
La medesima soluzione espositiva e di gara verrà inoltre replicata sempre nel 2024 a Vienna, dopo il successo della gara di Salisburgo.